

Dimagrire con camminata
Dimagrire con la camminata è possibile, ci spiega la Specialista del settore VERONICA LUZI, anche se molti non lo sanno questa attività fisica leggera può rivelarsi particolarmente efficace e benefica. Ovviamente bisogna praticarla con costanza e con metodo, dedicando il giusto tempo alla camminata, e affiancando ad essa uno stile di vita sano ed equilibrato.
Abbinando alla camminata una dieta a basso apporto di calorie, elaborata su misura della persona, è possibile raggiungere una perdita di peso anche considerevole, e duratura nel tempo. Il segreto sta proprio nella camminata, che va fatta con estrema regolarità, e non saltuariamente.
Se si sceglie questo metodo per dimagrire, bisogna mantenere l’impegno in modo serio per vedere i risultati desiderati, che magari arriveranno dopo qualche tempo, ma ci saranno sicuramente. Camminare è un’attività che si può praticare in qualsiasi momento della giornata, ma bisogna tenere presente che occorrono almeno 3 uscite a settimana per perdere peso in maniera concreta.
Per massimizzare i risultati si può camminare anche 5 volte a settimana, concedendosi qualche giorno di pausa per far riposare le articolazioni.
Dimagrire con camminata
Quanto deve durare la camminata per dimagrire e vedere risultati nel minor tempo possibile? Per bruciare le calorie provenienti dalle riserve di grasso, fonti di energia per i muscoli, bisogna camminare almeno per 30 minuti, tenendo conto che occorrono 10 minuti per il riscaldamento, quindi in totale i minuti diventano 40.
Partendo da questo presupposto, è chiaro che più lunga è la camminata e maggiori saranno le possibilità su come dimagrire velocemente . Un dato da non sottovalutare è la velocità media a Km/h da tenere durante la camminata per dimagrire.
Per tenere questo valore sotto controllo la migliore soluzione è quella di sfruttare i dispositivi elettronici da polso oppure usare le app. In genere la velocità media minima a Km/h da rispettare per bruciare i grassi deve superare almeno i Km/h.
Se comunque si è in grado di sostenere sforzi maggiori è possibile camminare con velocità superiori, tenendo presente che bisogna rallentare subito quando si è in affanno. Si può considerare proficua una camminata in cui si percorre 1 km in 15 minuti.
Dimagrire con camminata
Più lunga è la camminata e maggiori sono le calorie bruciate, tuttavia questo dato varia da soggetto a soggetto e dal tipo di camminata svolta. Mantenendo una stessa velocità a perdere maggiori calorie sono le persone che pesano di più, perché per muovere la massa del loro corpo occorre un maggiore dispendio energetico.
Per ottimizzare l’allenamento e ottenere il massimo dei benefici dalla camminata si possono scegliere dei percorsi in salita, ideali per bruciare più grassi e calorie. Infatti, rispetto alla camminata in pianura, con quella in salita si possono bruciare fino al 40% di calorie in più.
La salita, inoltre, aiuta a far lavorare meglio i glutei e permette anche di attivare anche il core, cioè la muscolatura che dà sostegno alla colonna vertebrale, compreso agli addominali.
Per perdere più calorie e quindi più peso si può aumentare la velocità della camminata e raggiungere i 5 ai 6 Km/h. Il ritmo della camminata è comunque un fattore personale e varia da persona a persona.
Altri benefici per la salute
Oltre che contribuire in modo notevole al dimagrimento, la camminata ha effetti benefici sulla salute. Innanzi tutto, camminare fa bene all’umore e permette di distendere tensione e stress, migliorando anche l’approccio alle varie situazioni della giornata.
Un altro enorme beneficio è quello di migliorare la salute del cuore e di rendere maggiormente efficiente il sistema circolatorio, favorendo l’ossigenazione del corpo. Il miglioramento delle funzioni del sistema circolatorio rende più attive le difese immunitarie, stimola il sistema linfatico e consente al sistema immunitario di lavorare meglio.
Camminare consente anche ridurre la cellulite, visto che facilita lo scioglimento del grasso sottocutaneo, contrastando anche la fastidiosa pelle a buccia d’arancia.
Una bella camminata risveglia tutto il corpo, combatte i dolori causati dalla vita sedentaria come quelli alla schiena e dona una sferzata al metabolismo, accelerando le sue funzioni, con il risultato di migliorare le funzioni di tutto l’organismo.
Come iniziare a camminare
Un ottimo modo per iniziare a camminare per dimagrire è quello di alternare due minuti di camminata veloce con 30 secondi di passo moderato. Si tratta di un buon metodo per chi ha svolge una vita sedentaria, ideale per far acquisire meglio il controllo del proprio corpo.
Per rendere efficace la camminata e raggiungere l’obiettivo del dimagrimento, bisogna camminare in modo veloce e con un ritmo continuativo e costante. Bisogna quindi tenere un passo sostenuto per tutta la durata della camminata, in modo da poter bruciare i grassi di riserva.
Infatti, le calorie utilizzate per nutrire i muscoli ed avere energia provengono soprattutto dai grassi di riserva. Se durante la camminata si rimane senza fiato e non si riesca più a sostenere il ritmo, vuol dire che si è oltre la zona brucia grassi, quindi bisogna rallentare.
Invece, se durante il percorso si comincia a sudare ma si ha ancora abbastanza fiato per resistere, vuol dire che ci si trova nella zona brucia grassi, per cui bisogna proseguire senza ridurre il ritmo.

Trattamento ENDERMOLOGIE
Abbinare alla camminata una Dieta Personalizzata, elaborata da un dietista esperto, è indispensabile per ottenere un dimagrimento veloce. Tuttavia, per velocizzare la perdita di peso, è consigliabile affiancare anche un trattamento efficace come ENDERMOLOGIE, tecnica nata in Francia e diffusa da tempo in tutto il mondo.
Grazie alla tecnologia LPG che prende il nome dal suo inventore, il fisioterapista Jean Paul Gautier, sono disponibili diversi trattamenti specifici e personalizzati per qualsiasi zona del corpo e del viso, che agiscono con efficacia sul grasso localizzato.
Questo trattamento innovativo e rivoluzionario si pone come obiettivo quello di riattivare la stimolazione cellulare attraverso il massaggio, che viene eseguito con uno strumento specifico, studiato apposta per raggiungere le cellule in profondità.
L’azione del massaggio agisce sui fibroblasti, risvegliandone l’attività e migliorando gli strati della pelle, favorendone la compattezza e l’elasticità. LPG Endermologie è una tecnica del tutto naturale, indolore e priva di controindicazioni, non è invasiva e non aggredisce la pelle.
-
articoli correlati che potrebbero interessarTI:
- come eliminare la pancia
- dimagrire cosce
- centro dimagrimento
- esercizi glutei
- dimagrire pancia