
Cosa mangiare per il Fisico a Clessidra?

Cosa mangiare per il fisico a clessidra? Considerato uno dei più sexy e femminili, il fisico a clessidra ricorda l’estetica anni ’50, quando rappresentava l’ideale di donna per la simmetria tra le dimensioni delle spalle e del bacino e un punto vita molto stretto e arcuato.
Ancora oggi la donna con fisico a clessidra è una delle icone più apprezzate, perché considerata una figura armoniosa e ben proporzionata anche se prorompente.
Ma cosa mangiare per avere un fisico a clessidra? E come mantenerlo?
Premesso che contano molto le caratteristiche fisiche per avere la forma a clessidra, si può comunque raggiungere questo tipo di fisico praticando attività fisica e seguendo una adeguata alimentazione.
L’allenamento deve consentire di lavorare nella zona critica fianchi e glutei, mentre l’alimentazione deve essere equilibrata, ricca di fibre e di acqua.
Oltre all’acqua vanno bene anche delle bevande drenanti come succhi di verdura a base di cetriolo e finocchio, oppure il tè, ricco di sostanze antiossidanti, utili per allontanare i radicali liberi. Una dieta varia rende più piacevoli i pasti ed evita la monotonia.
Cosa mangiare per il fisico a clessidra?
Tagliare le calorie è la migliore scelta per il fisico a clessidra, quindi bisogna seguire una dieta ipocalorica, che preveda intorno alle 1200-1400 calorie giornaliere.
Bisogna consumare meno zuccheri perché influiscono negativamente sul dimagrimento ne bisogna anche eliminare i cibi industriali, privilegiando quelli naturali e poco elaborati. Nel programma alimentare bisogna inserire più frutta e verdura, che possono essere utilizzati anche per preparare ottimi snack e spuntini.
Ad esempio, negli spuntini a metà mattina e nella merenda pomeridiana consumare alimenti come avocado, bastoncini di carota, bacche, chip di cavolo nero e altri cibi che saziano e favoriscono l’accelerazione del metabolismo.
Consumare latticini a basso contenuto di grassi, introducendo nella dieta latte scremato, yogurt greco e formaggio a ridotto contenuto di grassi. Questi alimenti sono ricchi di proteine e favoriscono lo sviluppo della muscolatura. Inoltre, saziano anche a lungo e consentono di arrivare ai pasti successivi senza accusare morsi allo stomaco per la fame.
Cosa mangiare per il fisico a clessidra?
L’alimentazione per il fisico a clessidra deve essere più ricca di fibre. Per avere l’idea di quanto assumerne, basta sapere che la quantità ideale giornaliera per persona è di 25-35 g. Assumerne questa quantità aiuta a far sentire sazi a lungo e a ridurre la fame.
Per consumare più fibre utili al dimagrimento del punto vita, tipico del fisico a clessidra, bisogna mangiare legumi, cavoletti di Bruxelles, asparagi e avena. Inoltre, sono ricchi di fibre anche i cereali integrali, le verdure e i carboidrati complessi.
Per raggiungere l’obiettivo del fisico a clessidra ed un peso forma ideale è importante evitare le abbuffate e fare sei pasti piccoli al giorno, che aiutano a bruciare più velocemente le calorie e stimolano il metabolismo.
Oltre che assumere fibre, vitamine e nutrienti presenti negli alimenti consigliati, per eliminare le tossine del corpo ed evitare la ritenzione idrica bisogna bere tanta acqua. Una corretta idratazione migliora anche l’aspetto della pelle, che rende più luminosa, e dei capelli, che rende più morbidi e più facili da gestire.

Endermologie trattamento ideale
Trattamento ideale per valorizzare il fisico a clessidra, ENDERMOLOGIE permette di concentrarsi sui punti giusti in maniera efficace e ottenere risultati in tempi brevi. Ideale per esaltare la vita sottile e modellare i fianchi,l il trattamento consente di proporzionare meglio seno, spalle e fianchi, in modo da rendere la figura ancora più armoniosa.
La tecnica è infatti particolarmente efficace per ridurre le adiposità localizzate e rimodellare il corpo. Chiamata LPG per il nome del suo inventore Luis Paul Guitay, la tecnica consiste in un trattamento per la cellulite che agisce attraverso la stimolazione dei tessuti tramite dei piccoli rulli motorizzati e brevettati.
La tecnica non è invasiva, non ha effetti collaterali ed è un valido supporto contro l’invecchiamento. I movimenti vengono eseguiti da due rulli che praticano una ginnastica della cute, favorendo un aumento della circolazione e del metabolismo delle cellule.
La ginnastica cutanea esercitata dai rulli ristabilisce l’irrorazione vascolare e migliora la circolazione sanguigna e linfatica, facilitando l’eliminazione delle tossine. Allo stesso tempo, tonifica e rassoda la pelle. Con ENDERMOLOGIE è possibile concentrarsi nei punti desiderati e ottenere un fisico a clessidra rispondente alle proprie aspettative in minor tempo e con poca fatica.
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