
Linfodrenaggio Manuale Vodder Roma

Linfodrenaggio: particolare tecnica di massaggio, il linfodrenaggio viene esercitato nelle zone del corpo in cui è presente una riduzione eccessiva del circolo linfatico.
Il massaggio, ci spiega la specialista VERONICA LUZI, grazie all’azione meccanica manuale, favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti.
La tecnica è ampiamente usata anche nell’ambito della medicina estetica, infatti viene praticata a pazienti che si sono sottoposti a interventi come la liposcultura e la liposuzione.
Poiché permette di eliminare il ristagno di liquidi, agevolando il riassorbimento degli edemi, il linfodrenaggio è una tecnica indicata e utile anche per le donne in gravidanza.
Le manipolazioni seguono il percorso del flusso linfatico e intervengono nelle aree interessate esercitando una pressione in costante aumento. La linfa in questo modo viene spinta verso i gangli linfatici e il risultato è un miglioramento della circolazione e un incremento dello stato di benessere.
Linfodrenaggio
Ad ideare il linfodrenaggio è stato il fisioterapista danese Emil Vodder insieme alla moglie Estrid Vodder. Ad ogni modo, le basi di questa tecnica di massaggio affondano le origini in tempi precedenti, per la precisione alla fine del XIX secolo.
Fu allora, infatti, che il dottor Alexander Von Winiwarter introdusse per la prima volta una metodica di massaggio nuova e particolare, con l’obiettivo di contrastare il linfedema. La metodica veniva praticata eseguendo un massaggio leggero, a cui faceva seguito una compressione.
Infine, avveniva l’elevazione delle estremità del paziente per agevolare il deflusso dei fluidi linfatici. Il massaggio tuttavia non riscosse grande successo, ma quando il dottor Vodder lo perfezionò e lo rese pubblico nel 1936 suscitò grande interesse.
Con il passare del tempo, la metodica perfezionata dai coniugi Vodder ebbe seguito e crebbe sempre più il numero di medici, fisioterapisti e massaggiatori interessati a questa tecnica di massaggio innovativa.
Linfodrenaggio
L’azione principale del linfodrenaggio è quella di drenare i liquidi, favorendo la fuoriuscita di quelli linfatici e interstiziali. Avere un sistema linfatico efficiente è molto importante perché consente alla linfa di scorrere bene nei tessuti e di ripulire il corpo dai metaboliti accumulati nei tessuti.
Durante il suo percorso la linfa incontra delle stazioni linfatiche dove si svuota ed elimina i residui raccolti. Lo scorrimento della linfa viene favorito dai trattamenti di linfodrenaggio manuale, che hanno l’effetto di migliorare la circolazione linfatica e di garantire benessere globale al paziente.
Il linfodrenaggio va eseguito in maniera corretta per ottenere gli effetti per i quali è stato ideato e l’operatore che lo esegue deve conoscere alla perfezione il circolo linfatico e le zone da trattare. Infatti, solo grazie alle giuste manipolazioni può avvenire il drenaggio dei liquidi interstiziali e della linfa.
Per ottenere i giusti effetti, l’operatore deve dirigere la linfa verso le zone linfatiche più vicine alla zona massaggiata, in modo da facilitare la circolazione superficiale della linfa e il suo stesso scorrimento.
Nel corso del tempo sono state sviluppate altre metodiche, ma ad oggi sono due quelle più usate, il metodo di Vodder e il metodo di Leduc. I due metodi differiscono per il movimenti eseguiti, ma in realtà sono basati sugli stessi principi.
Linfodrenaggio Roma
Il linfodrenaggio manuale, noto anche solo come linfodrenaggio, rappresenta una delle tecniche di massaggio più praticate al mondo. Emil Vodder, medico e biologo danese che lo ideò nel 1932, per contrastare e prevenire la comparsa di edemi e gonfiori in qualsiasi parte del corpo, classificò gli edemi in tre categorie.
Anche se il massaggio può trattare tutte e tre le categorie, in alcuni casi bisogna tuttavia adottare delle precauzioni. Per esempio, nel caso di edemi patologici, generati da malattie come l’insufficienza cardiaca o renale cronica, durante la fase acuta non devono essere mai trattati.
Per quanto riguarda gli edemi non patologici e idiopatici, i primi sono quelli tipici della cellulite, del ciclo mestruale, della pillola o della gravidanza, mentre i secondi sono quelli di cui non si conosce la causa con certezza. A volte possono essere generati dallo stress, dalla fatica o dal caldo.
Il punto di forza di questo massaggio è che comunque si può praticare di volta in volta nelle varie zone, e beneficiare man mano dei suoi effetti.
Che cos’è
Il linfodrenaggio manuale è un tipo di massaggio particolare, che agisce sulla circolazione linfatica. In genere, il termine massaggio linfodrenante viene usato comunemente per indicare vari tipi di massaggio i cui effetti si ripercuotono sulla circolazione linfatica, per favorire la fuoriuscita di eventuali ristagni di liquidi.
Le varie tipologie di massaggio linfatico si possono effettuare sia in ambito medico che in ambito estetico, ad esempio per combattere con maggiore efficacia la cellulite e i suoi inestetismi. Le tecniche di manipolazione usate variano a seconda del tipo di massaggio praticato e in funzione del problema da risolvere.
Ad esempio, il massaggio Phenekam è un massaggio linfodrenante Ayurvedico che si propone di stimolare la circolazione della linfa, rimuovendo gonfiori, ritenzione idrica e tossine che si sono accumultae nell’organismo.
Il massaggio Shiatsu viene utilizzato per la prevenzione e il trattamento di disturbi vari, compresi quelli riguardanti la circolazione linfatica. Il massaggio si basa su conoscenze appartenenti sia alla tradizione che alla medicina moderna.
A cosa serve
Gli effetti del linfodrenaggio manuale sono tanti, infatti rappresenta una terapia efficace per risolvere svariati problemi e sintomatologie. Per cominciare, riduce il gonfiore e favorire il defluire dei liquidi in eccesso, quindi è efficace per gambe gonfie, pancia gonfia, combatte la ritenzione idrica e favorisce l’ossigenazione cellulare.
Inoltre, serve anche a ridurre il dolore e favorisce il riassorbimento di edemi e linfedemi dovuti a traumi o interventi chirurgici. Regola anche il sistema neurovegetativo e agevola il processo di cicatrizzazione di ulcere e piaghe nei diabetici.
I benefici di questo massaggio manuale, che favorisce il drenaggio dei liquidi, possono essere dunque riassunti come segue:
- Purifica la linfa dalle scorie che si sono accumulate nei tessuti e ne agevole il decongestionamento
- Migliora le difese immunitarie
- Ossigena i tessuti e ne agevola la riparazione
- Favorisce l’introduzione di leucociti e immunoglobine nel sangue
- Migliora e accresce il benessere psicofisico
Eseguito nel modo corretto, i benefici del linfodrenaggio sono assicurati e sono duraturi nel tempo.
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