Scuola di Estetica Roma

Credo che l’estetica abbia molte sfaccettature, dal comprendere la cute, le cellule e l’organismo, fino a conoscere i prodotti e gli inestetismi. Tuttavia, è altrettanto importante capire che non basta solo acquisire conoscenze approfondite sull’organismo. È fondamentale trasmettere alle nostre clienti di la consapevolezza che siamo vere professioniste nel settore, che è completamente diverso dall’essere un’estetista. Sarà inutile conoscere tutte le informazioni cruciali sul funzionamento dell’organismo se le nostre clienti si limiteranno a chiederci “solo” una cera o una pedicure.

Detto ciò, per me è essenziale comunicare che l’insegnamento non consiste nel far studiare qualcosa a memoria, ma nel farlo comprendere. Conosco molte operatrici del settore che ancora confondono un tessuto atonico con la cellulite, trattandolo in modo errato e peggiorando così il tessuto e il suo inestetismo. Questo accade perché si tende ancora a studiare principalmente sui libri e meno con la pratica. Un approccio positivo sarebbe fare pratica sui tessuti utilizzando bende sugli occhi, per sviluppare il tatto, che sarà ciò che meno sbaglia. Questo ci consentirà di riconoscere realmente una plica da un tessuto adiposo, una zona fredda o calda e le relative problematiche estetiche.

Scuola di estetica roma

Mi piacerebbe che in questo campo ci fossero sempre più professioniste con una reale consapevolezza delle proprie capacità, dell’importanza della cute nel nostro mestiere e della vera grandezza della professione che abbiamo – letteralmente – tra le mani. Dobbiamo smettere di concentrarci solo sull’estetica di base, che non apporta benefici significativi alle nostre clienti, ma che dovrebbe solo completare un precedente lavoro svolto come si deve, mirato a mantenere integre le cellule delle nostre clienti.

Vorrei estetiste e professioniste sempre più sicure delle proprie conoscenze per ottenere grandi risultati e diventare veri punti di riferimento per le loro clienti. Ci sono vari metodi per studiare. Un tempo c’erano i sofisti che si vantavano di poter insegnare perché sapevano molte cose e studiavano molto, ma erano insegnanti seguiti da chi doveva solo imparare quasi a memoria. È questo il modo giusto nelle scuole di oggi? Devi risolvere un’equazione, te la scrivo alla lavagna e tu sai cos’è un’equazione. Purtroppo, oggi non viene più stimolata la parte dell’intuito, della creatività, la parte umana che arriva con la consapevolezza di sé.

Scuola di estetica roma

Molto spesso risolvo inestetismi nei pazienti che, se mi limitassi a seguire solo un certo tipo di teoria, probabilmente, non tratterei. Questo perché sui libri non sono descritti gli inestetismi emotivi, come preferisco definirli. Questo accade perché il corpo racconta la sua storia, i suoi dolori, i suoi fallimenti e i suoi successi, le sue paure. Se non comprendo questo, non riuscirò mai a trattarlo veramente.

Sposo molto l’idea di apprendimento di Socrate, che si ribellò in modo deciso ai sofisti, perché non può esistere un unico metodo di apprendimento, ma ce ne sono anche altri. Socrate disse: ‘L’arte consiste nel mettere in grado l’allievo, mediante il dialogo, di acquisire progressiva consapevolezza della verità che è dentro di lui’. Adotto spesso questa teoria anche con le mie collaboratrici. Non trasmetto loro la mia conoscenza direttamente, ma arriviamo insieme a essa attraverso il dialogo e le domande. Esorto la loro consapevolezza e la loro logica, poiché sono professioniste pensanti e non robot. In questo modo, ho delle professioniste che, grazie alla logica, sanno risolvere e comprendere anche problemi o inestetismi non comuni.

Voi come fate crescere le vostre collaboratrici all’interno del vostro centro? Pensate che potrebbero offrirvi di più, ma c’è qualcosa che lo impedisce? Sono qui per questo, per massimizzare il potenziale della vostra attività.

Veronica Luzi